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Il legno che piange…

Il lattice è un linfa resinosa che si ottiene incidendo la corteccia dell’Hevea Brasiliensis pianta originaria delle foreste equatoriale, che gli indigeni chiamarono cautchouc che significa “legno piangente”. Dopo la raccolta viene aggiunto un additivo per evitare la solidificazione, poi nella lavorazione viene iniettata aria ottenendo la classica “schiuma di lattice ” che portata a cottura a 100 gradi si solidifica in stampi con particolari sagomature, formando all’interno microcellette intercomunicanti e canali per una perfetta ventilazione. A secondo della percentuale di lattice usata, si otterrà il lattice 100% di origine naturale, lattice misto, e lattice 100% sintetico.

Per ottenere e poter definire un lattice 100% di origine naturale, occorre almeno l’85% di prodotto naturale, e per legge bisogna imprimere sulla lastra la dicitura 100% lattice di origine naturale. Le caratteristiche del materasso in lattice naturale sono la sua morbidezza e maggior elasticità, maggiore spinta alla compressione e delicatezza dovuta alla più facile usura e ossidazione naturale.

Il lattice misto è un ibrido, cioè composto dall’80% di prodotto sintetico e dal 20% di lattice naturale, queste sono le quantità standard di un prodotto di buona qualità. Le aziende certificate e di qualità non usano cariche inerti (materiali di scarto tipo gesso, polvere di marmo etc.) nelle percentuali di sintetico, ma solo prodotti testati atossici, anallergici, che danno al prodotto finito una stabilità in terrmini di flessibilità e durata nel tempo.

il Lattice 100% sintetico è una miscela di polimeri tipo stirene e butadiene, derivati del petrolio, il processo produttivo è simile ma con risultati più scadenti, meno elasticità, prodotto più rigido e compressivo, cattivo odore, minor traspirabilità con facili formazioni di muffe e deformazioni.

In sostanza si può affermare che chi dorme su di un materasso in lattice ha un riposo più confortevole e più corretto per la colonna vertebrale e in più usufruisce di diversi vantaggi tra cui:

  • Traspirabilità – la sua composizione a microcelle aperte e comunicanti consente all’aria di circolare liberamente, disperdendo il calore ed il sudore del corpo.
  • Igiene – Le sue proprietà battericide e fungicide sono tipiche ed uniche del lattice e permettono un’assolutaigiene e anallergicità.
  • Elasticità-la proprietà del lattice e che può essere allungato dieci volte la sua dimensione originaria senza subire deformazioni o rotture.
  • Antimagnetico – E’ un materiale isolante e privo di parti metalliche, e quindi non crea campi magnetici responsabili di disturbi e di danni al nostro organismo.
  • Resilienza – E’ la capacià di ritornare velocemente alla dimensione originaria quando si elimina un carico che lo comprime.
  • Anallergicità – Grazie alla sua composizione a microcelle comunicanti che permette una buona ventilazione, non si cre quel microclima caldo umido. Quindi è un ambiente ostile alla proliferazione di microorgaìnismi come l’acaro della polvere. L’Istituto Superiore della Sanità ha dichiarato che il materasso ed il cuscino in lattice sono particolarmente indicati come anallergici ed adatti a persone affette da allergie dall’acaro della polvere.
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